L’acquaticità in gravidanza

L’acqua è stata la prima culla della vita e questo miracolo si ripete nel ventre di ogni donna in gravidanza.
E’ la condizione ideale per prepararsi al parto, non a caso, anche la maturazione dell’embrione e del feto avvengono nel liquido amniotico che è costituito in gran percentuale di acqua.

I vantaggi dell’acquaticità e del benessere psicofisico in gravidanza sono molteplici tra cui ripristinare l’equilibrio psicofisico compromesso dai ritmi della quotidianità dando alla donna un senso di vitalità e leggerezza.

Il più evidente è la straordinaria sensazione di leggerezza ed anche quando il pancione diventa davvero voluminoso, il suo peso in acqua viene praticamente azzerato, con grande sollievo per schiena e gambe che alla fine d’attesa sono particolarmente gravate dall’aumento ponderale.

Per lo stesso motivo praticare un’attività in acqua, consente di attenuare l’iperlordosi (curvatura della colonna a livello lombare) accentuata con la crescita del pancione, alleviando o prevenendo il tipico mal di schiena che si annuncia negli ultimi mesi.

A questo si aggiunge il massaggio esercitato dalla turbolenza dell’acqua durante l’esercizio, favorendo una migliore circolazione periferica degli arti inferiori, che sono zone più soggette a ristagno venoso e linfatico. Inoltre fare ginnastica in acqua aumenta il tono muscolare e la resistenza allo sforzo e questo consente al corpo non solo di adattarsi meglio alle modificazioni in gravidanza, ma soprattutto di arrivare nella miglior condizione possibile per affrontare una grande “performance” come il parto.

Ultimo ma non per questo il meno importante è il rilascio di ormoni come endorfine e serotonina, portando il buonumore ed emozioni positive alla futura mamma che vengono di conseguenza trasmesse al bebè.

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Diplomata al liceo psico pedagogico e laureata in scienze motorie all’università di Pisa.